Il mio percorso di esplorazione del sé comincia con il teatro, dapprima come interprete, in seguito anche in veste di collaboratore in laboratori nelle scuole. Ho sempre considerato il palcoscenico un luogo privilegiato dove ci si mette a nudo, si affrontano le proprie paure e si impara a riconoscere i propri punti di forza.
In particolare, il fatto di condividere lo spazio con altri partecipanti ci invita a superare il giudizio degli altri.

Questa consapevolezza, acquisita nel tempo, ha generato in me la convinzione che ognuno di noi, se accompagnato, può intraprendere un percorso di auto-guarigione. Spinto dal desiderio di condividere questo pensiero dell’auto-miglioramento, mi sono avvicinato alla medicina olistica. Ho studiato diverse tecniche orientali e di massaggio sportivo, per poi specializzarmi nella riflessologia plantare Grinberg, divenendo in seguito anche formatore.

Ho avvertito poi la necessità di affinare le mie tecniche di comunicazione verbale e non verbale. Mi sono specializzato quindi in counseling strategico nella scuola Nardone, di cui ho condiviso soprattutto il principio, comune anche alla riflessologia, che tramite terapie brevi ed autoconclusive è possibile superare difficoltà non invalidanti.
Appassionato sempre più alla materia/psiche umana, ho deciso poi di iscrivermi a un corso universitario in Psicologia del genere e dello sviluppo a TorVergata. Il mio lavoro/obiettivo/ missione interesse è quello di accompagnare chiunque voglia intraprendere un percorso di auto miglioramento, andando a snodare disarmonie personali dovute a meccanismi o problematiche ridondanti. Fulcro del mio lavoro è aiutare gli altri ad aiutarsi, ovvero a superare, tramite la mia guida, gli ostacoli che impediscono loro la piena realizzazione.